L’arrivo del prof. Monti alla guida del Governo ha dato un nuovo impulso ai mercati: infatti le borse europee hanno aperto in rialzo, riponendo fiducia sia nel nuovo esecutivo italiano, sia nel nuovo esecutivo greco. La speranza è chiaramente quella di vedere l’attuazione di quelle misure di austerità richieste da più parti, al fine di portare una sostanziale riduzione del debito pubblico. Un compito sicuramente non facile, ma sicuramente Mario Monti sembra l’uomo giusto al posto giusto, vedremo se col tempo riuscirà a risanare un debito pubblico che ha toccato dei livelli troppo alti. Tornando alle Borse, i mercati europei hanno aperto ttuti in positivo: l’apertura migliore spetta a Milano, che con l’indice Ftse Mib guadagna +1.7%. A seguire le altre principali piazze europee, con Madrid a +0.60%, Francoforte e Zurigo a +0.49%, Lisbona a +0.44%, Londra a +0.41% e Parigi che guadagna solo lo 0.11%. Una partenza molto positiva, anche se la situazione è andata peggiorando col passare dei minuti, dato che si è avvertito un senso di sfiducia dei mercati che ha portato le piazze europee a perdere ciò che era stato guadagnato in apertura. Aprono bene anche i titoli dell’orbita Fininvest, con Mondadori a +1.75%, Mediaset a +1.8% e Mediolanum a 2.4%. Per quanto riguarda lo spread fra Btp e Bund a 10 anni, in apertura scende subito di un punto e dopo i livelli altissimo toccati nei giorni della scorsa settimana, si attesta a quota 437.7 punti.
Pietro Gugliotta