[ad_1]
© Reuters. Immagine del file: il 4 giugno 2021, prima del vertice dei leader del G7 a Lancaster Palace, Londra, il cancelliere dello scacchiere britannico Rishi Sunak ha pronunciato un discorso in una riunione dei ministri delle finanze del G7. Stefan Rousseau/PA Wire/Pool tramite Reuters
LONDRA (Reuters)-Il Gruppo dei Sette nazioni ha concordato sabato di impegnarsi a riscuotere almeno il 15% dell’imposta sulle società più bassa del mondo per paese. Secondo la formulazione del comunicato finale visto da Reuters, i dettagli dell’accordo sono i seguenti:
Imposta societaria minima:
Ci impegniamo inoltre a imporre una tassa globale minima di almeno il 15% per paese/regione. Siamo d’accordo sull’importanza di portare avanti l’accordo sui due pilastri in parallelo e attendiamo con impazienza di raggiungere un accordo alla riunione di luglio dei ministri delle finanze del G20 e dei governatori delle banche centrali.
Ci impegniamo a raggiungere una soluzione equa alla distribuzione dei diritti fiscali.I paesi del mercato hanno almeno il 20% degli utili delle multinazionali più grandi e redditizie con un margine di profitto di almeno il 10%.
Forniremo un adeguato coordinamento tra l’applicazione delle nuove norme fiscali internazionali e l’abolizione di tutte le tasse sui servizi digitali per tutte le società e altre misure simili correlate.
Per quanto riguarda il cambiamento climatico:
Sosteniamo il passaggio a informative finanziarie obbligatorie relative al clima, forniamo ai partecipanti al mercato informazioni coerenti e utili per il processo decisionale e ci basiamo sul quadro del Climate-Related Financial Disclosure Working Group (TCFD), in linea con i quadri normativi nazionali.
Siamo… d’accordo che è necessario uno standard di riferimento globale per la rendicontazione della sostenibilità, che le giurisdizioni possono aggiungere.
Ci impegniamo in molti anni di duro lavoro per realizzare i principali cambiamenti strutturali necessari per raggiungere i nostri impegni zero netto e gli obiettivi ambientali in modo da favorire l’occupazione, la crescita, la competitività e l’equità.
Ci impegniamo a incorporare le considerazioni sul cambiamento climatico e sulla perdita di biodiversità nelle decisioni economiche e finanziarie, compreso affrontare gli impatti macroeconomici e ottimizzare l’uso di una serie di leve politiche per valutare il carbonio.
Per quanto riguarda la ripresa economica globale:
Ci impegniamo a mantenere il sostegno politico quando necessario e a investire per promuovere la crescita, creare posti di lavoro di alta qualità e affrontare il cambiamento climatico e la disuguaglianza.
Con la riapertura della nostra economia, continueremo ad adottare misure per indirizzare il sostegno laddove è più necessario per limitare l’impatto irregolare della crisi.
Una volta stabilita la ripresa, dobbiamo garantire la sostenibilità a lungo termine delle finanze pubbliche in modo da poter affrontare le crisi future e affrontare le sfide strutturali a lungo termine, anche a beneficio delle generazioni future.
Informazioni sulle stablecoin:
Ribadiamo che nessun progetto di stablecoin globale dovrebbe iniziare le operazioni fino a quando i requisiti legali, normativi e di vigilanza pertinenti non saranno pienamente soddisfatti attraverso un’adeguata progettazione e conformità agli standard applicabili.
Media convergenti Fusion Media o chiunque sia collegato a Fusion Media non sarà responsabile per eventuali perdite o danni causati dall’affidamento a dati, quotazioni, grafici e segnali di acquisto/vendita contenuti in questo sito web. Si prega di comprendere appieno i rischi ei costi associati alle transazioni sui mercati finanziari.Questa è una delle forme di investimento più rischiose.
[ad_2]
Source link