Alitalia: il supercommissario Leogrande verso l’insediamento

Sarà Giuseppe Leogrande il supercommissario unico chiamato a risolvere la questione Alitalia. Nella giornata di Martedì, Leogrande incontrerà il Ministro Patuanelli per discutere il piano di salvataggio. Secondo diverse indiscrezioni dell’ultima ora, andranno gestiti innanzitutto 2500 esuberi. Inoltre, sembra confermato che si procederà con diversi prepensionamenti.

I numeri non sono ancora certi. Molto dipenderà da quanti anni di tempo il Governo concederà al nuovo commissario unico. C’è da valutare anche il rifinanziamento del Fondo di Solidarietà. Attualmente, gli ammortizzatori a 18 mesi, permetterebbero la prepensionabilità solo a pochi dipendenti.

Certamente, occorrerà strutturare anche il nuovo piano di vendita di Alitalia. La cessione dovrebbe essere conclusa entro e non oltre il 31 Maggio 2020.

Prima delle festività natalizie, verranno convocati dal Governo anche i sindacati, ai quali Leogrande avrebbe chiesto collaborazione.

Decreto Alitalia: le novità inserite nella Manovra di Bilancio

Il Governo ha autorizzato la concessione, nel 2019, di un finanziamento a titolo oneroso di 400 milioni, per il salvataggio Alitalia. Si tiene a precisare che il decreto non comporterà nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.

Intanto è confermato lo sciopero di 24 ore del trasporto aereo per venerdì 13 Dicembre. Lo stop dei voli inizierà alle 00:01 e finirà alle ore 24. Lo sciopero è stato proclamato dalle sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt e Ugl Trasporto aereo, a causa della grave crisi del settore.

Oltre che per i passeggeri Alitalia, possibili disagi anche per chi viaggia con EasyJet e Air Italy.

Per quanto riguarda la compagnia di bandiera italiana, si protesta principalmente contro l’estensione della cassa integrazione, per altri tre mesi, per 1.180 dipendenti.

In una comunicazione ufficiale della Uil Trasporti si legge che:

Sulla componente lavoro non c’è nulla da tagliare, perché già le retribuzioni dei dipendenti di Alitalia son di gran lunga inferiori a quelle delle compagnie concorrenti, e spesso anche delle low cost, mentre c’è da investire nelle principali aree di business, quali flotta, manutenzione, handling.

Questa la posizione condivisa da tutti i sindacati, ora in attesa di incontrare il nuovo supercommissario Giuseppe Leogrande.

Per quanto riguarda la futura vendita della compagnia, il termine del 31 Maggio potrebbe slittare ancora. Nonostante le richieste a Leogrande da parte del Governo.

Il punto principale è che il potenziale acquisitore potrebbe essere solo Lufthansa, di cui però ben si conosce il punto di vista. La società tedesca non intende muoversi prima di aver visto risultati concreti della ristrutturazione Alitalia. Potrebbero dunque volerci almeno 18 mesi, per intravedere la luce in fondo al tunnel.

In questa situazione, potrebbero non bastare i 400 milioni messi in tavola dal Governo. Intanto, si cerca anche un nuovo manager da affiancare a Leogrande.

 

Autore dell'articolo: Redazione

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