E’ arrivata ieri la tanto attesa decisione sul futuro della Banca d’Italia: infatti l’1 novembre, l’attuale governatore di BankItalia, Mario Draghi, andrà a ricoprire l’importantissimo ruolo di direttore della Banca Centrale Europea, lasciando scoperto il suo incarico a BankItalia. Dopo diverse settimane di incertezza, è giunto il tanto atteso nome: Ignazio Visco è il nuovo governatore della Banca d’Italia. Napoletano, di 61 anni, Visco ricopriva il ruolo di vice direttore della Banca d’Italia, il suo nome è stato suggerito dal premier Berlusconi al Consiglio superiore della Banca d’Italia, dopo averlo comunicato al presidente della Repubblica. Dunque una soluzione interna, la stessa suggerita da Mario Draghi che in realtà vedeva meglio come suo successore il direttore generale della Banca d’Italia, Fabrizio Saccomanni. Resta apparentemente insoddisfatto il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, che aveva portato avanti la candidatura del direttore generale del Tesoro, Vittorio Grilli. Il nome di Visco non era circolato in maniera così pressante, come quelli di Saccomanni, Grilli e di Lorenzo Bini Smaghi, dunque possiamo dire che si tratta di una scelta quasi a sorpresa. “Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi ha inviato una lettera a Paolo Blasi, componente anziano del Consiglio superiore della Banca d’Italia, con la richiesta di sottoporre al parere del Consiglio stesso la designazione di Ignazio Visco a Governatore della Banca d’Italia. Contestualmente, il presidente del Consiglio ha informato il Governatore Draghi” si legge nella nota diffusa da Palazzo Chigi. Dal Consiglio Superiore di Bankitalia si parla di scelta valida, ma si critica la gestione della successione di Draghi: secondo fonti interne infatti, andava fatta in maniera più rapida per evitare un così ampio ventaglio di nomi.
Pietro Gugliotta