Bankitalia ha prodotto uno studio sulla situazione delle famiglie italiane, in merito al mutuo, un peso che grava su parecchie famiglie italiane. Infatti secondo la Banca d’Italia, il 13.1% dei nuclei familiari ha sottoscritto un mutuo, ma uno su venti non riesce a rimborsare le rate per le scadenze imposte dalle banche. Secondo i dati prodotti dallo studio “L’incremento dell’uso di politiche di prezzo basate sul rischio per i mutui in Italia”, il 5% delle famiglie italiane si rivela insolvente, ed è il valore più alto insieme al dato spagnolo dei paesi europei analizzati (che sono sette, Gran Bretagna, Francia, Finlandia, Olanda e Irlanda, oltre Italia e Spagna). Il tasso di insolvenza rispetto all’intera popolazione nazionale, si ferma allo 0.6%, dunque in media con quello degli altri paesi europei. “I nuclei familiari meno abbienti presentano un’incidenza più elevata della rata del mutuo sul reddito – si legge in un recente studio di BankItalia – risultando pertanto più esposti al rischio di variazioni dei tassi di interesse o del reddito disponibile”. La stessa Banca d’Italia ha spiegato come sia stato necessario un intervento per aiutare le famiglie che non riescono a pagare la rata del mutuo: “tra febbraio e settembre del 2010 le banche hanno sospeso in via temporanea (almeno 12 mesi), il pagamento della rata del mutuo a circa 31.000 famiglie in condizioni di difficoltà (in larga parte per la perdita del rapporto di lavoro subordinato) per un debito residuo di 4 miliardi di euro”.
Pietro Gugliotta