Si è tenuto a Mosca, in Russia, il G20: i venti Paesi più influenti sotto il punto di vista economico, si sono riuniti nella capitale russa per discutere di vari temi. E’ stata l’occasione anche per il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, per fare il punto sull’economia del nostro Paese. Nel prossimo semestre, l’economia mondiale dovrebbe dare una sferzata, un cambio di rotta: l’Italia dovrà essere brava a sfruttare questo vento positivo, per ritornare a crescere. E’ questo l’incipit del discorso di Visco. Il governatore della Banca d’Italia infatti poi parla delle previsioni, che potrebbe essere più rosee: nel quarto trimestre infatti – spiega il numero uno di BankItalia – ci sarà un segno positivo. Ma l’Italia deve progredire: il primo passo è quello di una maggiore stabilità politica. Anche l’agenzia di rating Standard &Poor’s aveva rimproverato all’Italia una scarsa unità politica, un fattore che era costato al nostro Paese il downgrade: Visco è piuttosto categorico. “La stabilità politica pesa sulla ripresa, siamo in una fase critica. C’è un problema di stabilità istituzionale e politica che incide sulla capacità di cogliere le opportunità della ripresa. Questa situazione ha portato ad una revisione del rating che può essere giudicata non coerente con i fondamentali”, chiarisce il numero uno di BankItalia.