Blockbuster, dopo 25 anni va in bancarotta

Un altro gigante è in crisi, stavolta sembra in maniera definitiva: l’azienda di video noleggio più famosa al mondo, Blockbuster, ha dichiarato lo stato di bancarotta. Dopo gli anni d’oro, che videro Blockbuster dominare rispetto agli altri concorrenti sul mercato dell’acquisto di videogames o dvd, e sopratutto del noleggio sia di dvd, videocassette e videogames, adesso è arrivata la crisi. Una crisi che ha colpito l’azienda già da alcuni anni: l’esplosione di internet come bene di consumo di massa, correlata alla diffusione del meccanismo P2P (peer-to-peer) e dunque dei download illegali, ha messo in crisi tutto il settore, e Blockbuster ne sta pagando adesso le conseguenze. Forse la causa è stata l‘immobilismo dell’azienda in un periodo di forte crisi, molti hanno pensato ad iniziative che hanno ridotto le perdite al minimo, mentre Blockbuster è rimasta sempre fedele alla sua linea classica. Adesso cosa succederà? Di sicuro non succederà nulla agli store italiani, dato che Blockbuster Italia non rientra in questa bancarotta. Il debito è veramente molto alto: dagli Usa rimbalzano voci di una situazione debitoria enorme, con Blockbuster che per stringere accordi cone le major cinematografiche, ha accumulato una cifra enorme di passivo. La Borsa americana non ha appreso con piacere queste notizie, tanto che il titolo di Blockbuster a Wall Street ha avuto una flessione di quasi 30 punti percentuali. Al contrario i rivali “godono” di questa situazine, con il titolo Netflix in crescita del 3.36% e il titolo Coinstar che guadagna il 6.02%.

Autore dell'articolo: Redazione

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