Bollette, la crisi libica ci costerà fino a 25 euro

Il caro del greggio è sotto gli occhi di tutti: parecchie le cause, quella più importante è senza dubbio legata alla situazione della Libia. Ovviamente quando il prezzo del greggio si alza, il primo fattore a risentirne è quello dei carburanti, ma piano piano arrivano anche altri rincari. E’ il turno delle bollette, luce e gas infatti subiranno un rincaro nel prossimo mese. Lo conferma Davide Tabarelli, esperto di Nomisma Energia, ha spiegato la situazione. “Dopo le fiammate del prezzo della benzina, tornato ai massimi di luglio 2008, stanno arrivando le stangate sulle tariffe elettriche e del gas”. Infatti secondo le prime stime della Nomisma Energia, dovrebbe arrivare ad aprile un rincaro del 2% per quello che riguarda il metano, mentre un rincaro dello 0.8% per l’elettricità. Un aumento che in totale potrebbe aggirarsi sui 24-25 euro, se consideriamo la base annua, infatti il gas aumenterà di 21.2 euro, mentre l’elettricità aumenterà di 3.2 euro. Si tratta del secondo aumento consecutivo per il gas, mentre per l’elettricità è il primo aumento dopo due anni. “L’Italia è tra i paesi più esposti alle dinamiche internazionali del petrolio, e lo si vede proprio nelle bollette – spiega l’esperto di Nomisma Energia –  con il prezzo del gas che di fatto, con un ritardo di nove mesi, è ancorato a quello del barile. Ed è anche la fonte più usata nella generazione elettrica. Gli attesi rincari dovrebbero essere i primi di una lunga serie, ci si attende un trend rialzista che continuerà per tutto il 2011 per i meccanismi, regolatori o di mercato, con i quali vengono trasferiti ai consumatori finali i maggiori costi del petrolio”.

Pietro Gugliotta

Autore dell'articolo: Redazione

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