Calano i consumi: -5.2% in 3 anni

Il Cgia di Mestre ha prodotto un altro interessante studio sulle famiglie italiane: questa volta si parla dei consumi dei nuclei familiari italiani. Secondo quanto emerge dallo studio, negli ultimi tre anni i consumi si sono ridotti: fra il 2007 ed il 2010, i consumi si sono ridotti di 17.6 miliardi di euro. Analizzando i dati, a livello regionale, ci accorgiamo come le regioni del Centro e del Sud sono quelle con le contrazioni maggiori: in fatti cala il consumo nelle Marche dell’8% circa, seguito da Calabria, Campania, Lazio, Umbria e Puglia. Ma se analizziamo i dati, non a livello percentuale, scopriamo come la classifica sia diversa: infatti il calo dei consumi più alto è stato in Campania, con -2.8 miliardi di euro, seguita da Lombardia (-2.64 miliardi di euro) e Sicilia (-2.01 miliardi di euro).
Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia di Mestre, ha commentato questi dati. “La crisi economica scoppiata verso i primi mesi del 2008 ha avuto delle ripercussioni gravissime sui consumi. Con un numero sempre maggiore di disoccupati, di cassaintegrati e con la forte sfiducia che ha investito tutti i consumatori, abbiamo registrato una drastica riduzione delle capacità di spesa delle famiglie italiane che continua a condizionare negativamente l’economia del paese. Appare evidente che per far ripartire i consumi dobbiamo mettere nelle condizioni le famiglie italiane di avere più soldi in tasca”.

Pietro Gugliotta

Autore dell'articolo: Redazione

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