Torna a salire la moneta unica, anche se con qualche oscillazione, nella seduta odierna di mercato. Cambio Euro Sterlina attualmente a 0,8501, su dello 0,26%. Minimo e massimo della giornata rispettivamente 0,8469 e 0,8535. Nonostante l’odierno rialzo, la valuta europea continua a mostrarsi in difficoltà, soprattutto contro il biglietto verde. Rimane forte l’ipotesi che la coppia EUR/USD possa avviarsi verso la parità. Mentre contro il pound britannico l’euro si allontana sempre più dai massimi. UK e UE alle prese con una difficile situazione interna, sia dal punto di vista politico che economico.
Cambio Euro Sterlina: il referendum italiano non è sull’Europa
Cresce l’apprensione per il referendum costituzionale del 4 Dicembre in Italia. I sondaggi indicano ancora parità tra il SI e il NO alla riforma voluta dal premier Matteo Renzi. Tuttavia, vi è ancora una grossa fetta di popolazione indecisa e disinformata.
L’esito del referendum potrebbe cambiare lo scenario politico del Paese, a vantaggio del Movimento 5 Stelle. Partito da sempre restio ad accettare i dettami di Bruxelles.
Sull’argomento è intervenuto anche Enzo Moavero, ex Ministro per gli Affari Europei. Moavero ha sottolineato che gli italiani sono chiamati ad esprimere il loro parere su una questione che nulla ha a che vedere con la permanenza in Europa.
Oltretutto, non esisterebbe alcuna procedura che consenta ai Paesi Membri dell’UE per uscire dall’euro.
L’ex Ministro italiano di fatto risponde alla polemica innescata dal Financial Times. Sul quotidiano britannico è infatti ieri uscito un articolo che sentenziava l’uscita dell’Italia dall’UE in caso di vittoria del NO.
Tra timori, confusione e disinformazione, nonché accanimento mediatico, è sempre più difficile dare a questo evento politico il giusto significato.
Certamente, le poltrone del Parlamento italiano rimangono traballanti. E l’ipotesi di elezioni anticipate, nel caso in cui vinca il fronte del NO, non è del tutto esclusa.
Brexit: Theresa May perderà il ricorso
Nel frattempo, anche sul fronte britannico l’inizio di Dicembre segnerà una tappa fondamentale per il futuro del Regno.
La Corte Suprema sarà infatti chiamata ad esprimere il proprio giudizio in merito al ricorso presentato dal Governo, sul ruolo del Parlamento nell’applicazione dell’articolo 50.
Nei mesi scorsi, la Corte aveva sentenziato che il procedimento di avvio della Brexit deve passare per l’approvazione del Parlamento. La decisione era stata accolta con dissenso da Theresa May che ha immediatamente presentato ricorso. Con alte probabilità, però, questo non verrà accettato. Dunque per la Gran Bretagna potrebbe aprirsi la strada per un’uscita dall’Eurogruppo molto più soft di quanto previsto.
Il Cambio Euro Sterlina continua quindi a riflettere le diverse problematiche delle due potenze.