Il Cenone di Capodanno come ogni anno è sempre discusso in termini economici, i vari ristoranti si danno battaglia a suon di prezzi e di menù. Ne troviamo per tutti i gusti. Secondo un’indagine Fipe (oltre 200.000 imprese tra bar, pizzerie, trattorie e ristoranti) la spesa media per il cenone sarà di 81 euro, in flessione del 2,9% rispetto allo scorso anno, con una spesa complessiva degli italiani pari a 435 milioni di euro. A Natale la spesa al ristorante ha superato di poco i 200 milioni di euro.
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Sempre secondo il Fipe, il 30% dei ristoratori ha optato per un contenimento sostanziale dei prezzi, per venire incontro alla domanda. Per la categoria il 2009 è stato un anno pessimo, che ha visto uscire dal mercato ben 16.000 piccole e medie imprese, un dato allarmante, ma con la timida ripresa economica di fine anno si è iniziato a respirare nell’ambiente un po’ di sano ottimismo.
Le persone che passeranno il veglione di Capodanno al ristorante saranno circa 5,6 milioni, 1,1% in più rispetto al 2008. I Ristoratori saranno chiamati ad un offerta più a 360 gradi, che prevede oltre alla classica offerta gastronomica, anche l’intrattenimento, sempre più richiesto. A livello di menù l’orientamento sarà alla cucina tradizionale e nazionale, tralasciando quelle ricette più sofisticate ed “esotiche”. Dunque la notte di San Silvestro saranno 64.000 i ristornati aperti, circa l’87% del totale, ed impiegheranno ben 400.000 addetti. L’auspicio dei ristoratori, rispecchia un po’ quello di tutti noi, ossia un 2010 migliore.
Giuseppe Raso