Il Centro Studi di Confindustria ha realizzato un nuovo studio, questa volta basandosi su alcuni dati realtivi alla produzione industriale. In attesa dei dati ufficiali dell’Istat, il Csc ha evidenziato come a giugno la produzione industriale sia calata: una flessione del –0.5% rispetto al mese di maggio, quando già si era avuta una contrazione della produzione industriale pari al -1%. Elaborate anche le differenze con i valori trimestrali: il secondo trimestre 2012 ha mostrato un calo della produzione pari al -2.6% rispetto al primo trimestre, già in flessione del 2.3% su base annua. L’analisi mensile, su base annua, è ancora più dura: maggio 2012 ha offerto una flessione della produzione del 9.9%, mentre giugno è in calo del 9.7%. “L’arretramento della produzione industriale degli ultimi due mesi incorpora il blocco nell’area colpita dal terremoto a fine maggio. Tale arretramento, si inserisce in un quadro di profonda debolezza dell’attività industriale che procede, quasi ininterrottamente, dall’aprile 2011 e che si è aggravata dal 2012” si legge nella nota del Centro Studi Confindustria. Le previsioni per il terzo trimestre non sono eccezionali: le stime sono state riviste, si parte con un abbrivio negativo di -0,6%, ereditato dal trimestre precedente.