Cgia, meno prestiti dalle banche: “Rischio usura presente”

Der Euro kommt: Ab 1. Januar 2002 offizielles ZahlungsmittelLa Cgia di Mestre si è concentrata su un dato molto interessante, quello dei prestiti erogati dalle banche. Gli istituti di credito italiano hanno un po’ tagliato questa forma di finanziamento: negli ultimi due anni – fanno sapere dalla Cgia – le banche hanno erogato quasi 100 miliardi di euro in meno a famiglie ed imprese. Un dato molto preoccupante, se messo in relazione alla crisi economica che molte famiglie ed aziende stanno affrontando in questi mesi. “Oltre agli effetti della crisi economica e al calo della domanda di credito questa forte riduzione dell’erogato è stata dovuta anche al deciso aumento delle sofferenze bancarie che a giugno di quest’anno ha toccato la cifra record di 168 miliardi di euro” spiega Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia di Mestre. La stessa Cgia ha fornito poi i dati: fra la fine del 2011 ed il 2013, le imprese hanno registrato una flessione dei prestiti pari al -8.8% (circa 87.6 miliardi di euro); meno netta la flessione dei prestiti per le famiglie, calati del -1.9%, cifra quantificabile in 9.6 miliardi di euro. Questa situazione, in particolare al Sud Italia, sta provocando un aumento del rischio usura: sempre più italiani si rivolgono agli “strozzini”, che prestano soldi con tassi da capogiro, ma in pochi poi denunciano l’accaduto. Le zone più colpite da questo fenomeno sono la Campagnia e la Calabria, ma è tutto il Sud Italia a rischiare questa “ultima spiaggia”, a causa delle maggiori sofferenze delle banche.

 

Autore dell'articolo: Redazione

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