Intervenuto al Salone del Mobile di Milano, il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, si è detto molto preoccupato per la situazione politica italiana, una fase di stallo che sta immobilizzando non solo le operazioni in Parlamento, ma sopratutto l’economia italiana, già messa in ginocchio dalla crisi che in questi mesi ha fatto chiudere tantissime aziende ed ha messo in gravi difficoltà tutte le altre. Squinzi è categorico: serve un Governo, il tempo è scaduto. “C’è bisogno di uomini di buona volontà che si rendano conto che la situazione economica è drammatica” dichiara Squinzi, che poi rivela i danni che la situazione politica di questi mesi ha portato all’economia italiana. “L’attuale assenza di un governo e l’allentamento dell’azione dell’esecutivo Monti nella seconda parte della sua esperienza si può calcolare che abbia portato alla perdita di un punto percentuale di prodotto interno lordo, cioé a 1600 miliardi di euro” spiega Squinzi. Il vero rischio, prosegue Squinzi, è quello di non agganciare il treno della ripresa: l’Europa dovrebbe avere una ripresa nel secondo semestre dell’anno in corso, le continue incertezze politiche potrebbero far si che l’Italia resti fuori da questa ripresa, con danni economici gravissimi per l’economia del nostro Paese.
Confindustria, Giorgio Squinzi: “Il tempo è scaduto, serve un Governo”
Autore dell'articolo: Redazione
