Il magazine dell’Associazione Contribuenti Italiani, Contribuenti.it, ha pubblicato una inchiesta redatta da Krls Network of Business Ethics a proposito dell’evasione fiscale in Europa. E l’Italia è la prima nazione europea per evasione delle tasse, con un aumento del 10.1% in questi primi undici mesi del 2010. Dunque l’Italia scopre di avere il 54.5% del reddito imponibile evaso, un numero da record per i tassi degli altri paesi europei. L’indagine redatta da Krls Network of Business Ethics è stata realizzata incrociando numerosi dati, a partire dai dati ministeriali, passando per i dati degli istituti di statistica, delle Polizie Tributarie dei Paesi europei e anche incrociando i dati delle banche centrali. La classifica europea vede in vetta dunque l’Italia col 54.5% del reddito imponibile evaso, seguita da Romania con il 42.4%, dalla Bulgaria col 39.8%, dall’Estonia col 38.2% e dalla Slovacchia al 35.4%. In Italia ad evadere le tasse, sono principalmente due categorie: gli industriali (per il 32.8%) e i bancari ed assicurativi (28.3%), seguiti poi dai commercianti (11.7%), artigiani (10.9%), professionisti (8.9%) e lavoratori dipendenti (7.4%). A livello territoriale – si legge nella nota di Contribuenti.it – l’evasione è diffusa nel Nord Ovest dell’Italia, per il 29.4% dell’evasione nazionale, seguita dal Sud col 24.5% e dal Centro col 23.2%, chiude il Nord Est col 22.9%.
Pietro Gugliotta
1 commento su “Contribuenti.it denuncia: “Evasione fiscale al + 10.1%” nel 2010”
Danilo
(19 Dicembre 2010 - 16:41)può qualcuno gentilmente spiegarmi come farebbe ad evadere il lavoratore dipendente, anche se solo per un 7%, visto che la busta gli viene consegnata dal datore di lavoro già DEPREDATA da tutte le tasse immaginabili e non?