Una piccola rivoluzione nei rapporti lavorativi entrerà in vigore a partire da oggi. Per effetto di una norma contenuta nel Job Act, il lavoratore che intende dare le dimissioni dovrà farlo obbligatoriamente on line su moduli predisposti dal ministero del lavoro. Perché questo? I motivi fondamentali sono due: il primo è una maggiore tutela del lavoratore, a fronte di un preoccupante numero di “dimissioni in bianco” che il lavoratore o, nella maggior parte dei casi, la lavoratrice, doveva firmare all’atto dell’assunzione.
Questo pendeva come una spada di Damocle sulla testa de4lla lavoratrice la quale, a fronte di una gravidanza o ripetute assenze per motivi di malattia dei figli o quant’altro, si vedeva estromessa dal lavoro. Il secondo motivo fondamentale è che il 5% delle persone che cessava il lavoro, lo faceva rendendosi irreperibile per il datore di lavoro che procedeva, quindi, con il licenziamento per assenza ingiustificata prolungata, acquisendo così, per via del licenziamento il diritto all’indennità di disoccupazione che non gli sarebbe spettata in caso di dimissione volontaria.
Con l’introduzione delle dimissioni obbligatorie on line, il lavoratore acquisisce anche il diritto di ripensamento, potendole revocare nel termine di sette giorni.