L’Istat ha comunicato nei giorni scorsi il nuovo tasso di disoccupazione nel nostro Paese. Nel mese di novembre, è stato calcolato un tasso di disoccupazione pari al 13.4%, dunque con una crescita del +0.2% rispetto al mese precedente, ottobre 2014. Per fare un parallelo con un’altra nazione europea, la Germania – secondo i dati dell’istituto Destatis – ha avuto un tasso di disoccupazione pari al 6.5%, con un calo di 27 mila unità rispetto al mese scorso. Il valore di 13.4% rappresenta il nuovo massimo storico per il tasso di disoccupazione in Italia, è inoltre il valore più alto da quando sono state istituite le serie mensili (gennaio 2004) e nelle serie trimestrali (1977). Ma il dato che preoccupa ancora di più è quello relativo ai più giovani: secondo l’Istat, il tasso di disoccupazione giovanile è aumentato del +0.6%, toccando la nuova quota del 43.9%. Anche in questo caso, si tratta di un nuovo record storico per il valore in questione: mai l’Italia aveva avuto un tasso di disoccupazione giovanile così alto. Oltre settecento mila giovani under 25 stanno cercando un lavoro, un dato veramente importante che fa riflettere. Unica nota positiva riguarda il calo degli individui inattivi: il numero degli inattivi è infatti sceso del -0.1% rispetto al mese di ottobre.