Il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi è intervenuto in una riunione del Bundestag, a Berlino. Draghi ha voluto porre grande attenzione su alcune questioni che stanno bloccando l’Unione Europea, su tutte quella del lavoro. La disoccupazione infatti resta uno dei punti da migliorare, per poter uscire dalla crisi. “La disoccupazione nell’area euro resta inaccettabilmente alta, per il prossimo anno ci aspettiamo una ripresa molto graduale” spiega Draghi. Il presidente della Bce ha poi voluto approfondire la questione dell’acquisto dei titoli di stato dei paesi in difficoltà, situazione vista negativamente dalla Germania. “Agiremo solo sui mercati secondari, dove i bond sono già stati emessi e commercializzati. Se ci saranno interventi riguarderanno l’acquisto di bond dagli investitori e non dai governi” chiarisce Draghi, che vede un futuro migliore. “L’economia nell’area Euro si riprenderà in modo graduale. Ci aspettiamo che l’economia resti debole nel breve termine anche per gli aggiustamenti che molti paesi stanno conducendo con l’obiettivo di porre le fondamenta per una futura prosperità sostenibile” chiosa Draghi, che poi prova a lanciare una previsione per il 2013, un anno davvero importante per le sorti dell’economia dell’Eurozona. “Per il prossimo anno ci aspettiamo una ripresa molto graduale, anche se la disoccupazione nell’area euro resta deplorabilmente alta” conclude Draghi.