L’Autorità per l’energia ha comunicato le nuove tariffe in vigore dal primo aprile, che riguardano le nostre bollette di luce e gas: non ci sono notizie positive. Infatti l’Autorità ha riferito che dal primo aprile ci sarà un aumento, sia per quanto riguarda la bolletta dell’elettricità, che per quanto riguarda la tariffa del gas. Infatti nel trimestre aprile-giugno, avremo un rincaro del 5.8% per quanto riguarda l’energia elettrica, mentre un rincaro dell’1.8%, per quanto riguada il gas. Ma non è finita qua, almeno per l’elettricità: al rincaro del 5.8% va sommato anche un aumento del 4%, dal mese di maggio, per gli incentivi diretti alle fonti rinnovabili ed assimilate, dunque la bolletta dell’elettricità avrà un rincaro totale del 9.8% a partire dal mese di maggio, mentre per aprile subirà solo il rincaro del 5.8%. In termini piu pratici, da aprile l’energia elettrica costerà 18,292 centesimi di euro per kilowattora, tasse incluse, mentre il gas avrà un costo di 87,92 centesimi di euro per metro cubo, con un aumento di 1,5 centesimi di euro, tasse incluse. Come ha spiegato il presidente dell’autorithy, Guido Bortoni, i rincari sono dovuti all’aumento del costo delle materie prime, “dai maggiori costi per il mantenimento in equilibrio del sistema e dall’andamento della borsa elettrica sia per effetto dell’emergenza freddo di febbraio sia in una visione prospettica” in particolare per quanto riguarda l’energia elettrica, mentre per il gas, oltre al costo della materia prima, si parla della “crescita degli oneri di distribuzione”. Non ha certamente gradito la notizia l’associazione Federconsumatori, che ha dichiarato: “un altro colpo micidiale per le famiglie, basta agli aumenti trainati dalla speculazione sulle materie prime e dall’inerzia del Governo. Non è più tollerabile l’assenza di iniziative del Governo per bloccare il continuo aumento della spesa delle famiglie per rifornirsi di beni essenziali ed irrinunciabili come l’elettricità e il gas”.
Pietro Gugliotta