Si è da poco conclusa la conferenza stampa a Torino, per annunciare il passaggio del timone della Fiat fra Luca Cordero di Montezemolo, ed il nuovo presidente John Elkann.
Queste le parole dell’ex numero uno del Lingotto che comunque manterrà la presidenza della Ferrari. “Il piano che la Fiat presenterà domani è estremamente ambizioso, importante e decisivo. Approvo totalmente il piano – ha esordito Montezemolo – che apre una pagina nuova nella storia della Fiat. Il mio ruolo di traghettatore è finito, perché da domani inizierà una nuova stagione per l’azienda che durerà cinque anni. Oggi Fiat è un’azienda sana e competitiva. È cresciuta a tutti i livelli e in tutti i settori, grazie al lavoro di Marchionne e di tutti gli uomini e le donne che lavorano in Fiat. Se scenderò in politica? No, non ho nessuna intenzione di scendere in politica” ha aggiunto Montezemolo.
“Grazie a Montezemolo a nome mio e della famiglia“: sono queste le prime parole John Elkann, neopresidente della Fiat durante la stessa conferenza stampa. “Quei momenti nel maggio 2004 sono stati molto difficili, e quando abbiamo chiesto a Montezemolo di accettare la presidenza Fiat, Luca l’ha fatto e gli siamo molto grati. Sono contento – dice Elkann rivolgendosi a Montezemolo – che tu rimanga consigliere e presidente della Ferrari. Questo è di buon auspicio. Alla Fiat non ci saranno vicepresidenti”, ha poi concluso così il suo intervento John Elkann.
L’amministratore delegato, Sergio Marchionne, ha invece spiegato che “nel corso degli ultimi sei anni si sono create le condizioni per una grandissima relazione tra me e Luca, rimaniamo amici”. Marchionne domani presenterà il nuovo piano aziendale della Fiat. Parole di stima per il lavoro di Montezemolo arrivano anche dal ministro per lo Sviluppo economico, Claudio Scajola: “Dobbiamo tutti profonda riconoscenza a Luca Cordero di Montezemolo per la sua opera di presidente della Fiat in questi sette anni”.