Banca Centrale Europea, la BCE, e l’FMI (Fondo monetario internazionale) sono concordi nell’affermare che l’Europa debba risollevarsi dalla crisi economica che sta colpendo il vecchio Continente. Le strategie però sembrano diverse. Infatti Jean-Claude Trichet, ha annunciato, fra i provvedimenti che dovranno essere presi, una serie di aste a tasso fisso e liquidità illimitata per i primi mesi del 2011. “Abbiamo esaminato la situazione nel suo complesso. Ho detto e lo ripeto che ci sono state delle tensioni e non farò alcun ulteriore commento su questo fatto”. Qui il riferimento, è all’andamento degli spread dei titoli di Stato sia di Spagna che Italia. Proseguendo la conferenza stampa, tenuta a margine della riunione del Consiglio direttivo a Francoforte, Trichet ha confermato che si tratta di “una valutazione generale che viene fatta che ci siano delle tensioni e questo spiega anche perchè abbiamo deciso di mantenere un volume illimitato nel fornire fondi al sistema nelle nostre aste a una settimana, un mese e tre mesi. Infatti il programma di acquisto dei titoli di Stato europei deciso a maggio è in corso, quindi rimane aperto e sarà commisurato condizioni dei mercati finanziari”, ha concluso Trichet. Ma le dichirazioni più preoccupanti arrivano dal direttore generale dell’Fmi, Dominique Strauss-Kahn. Secondo Strauss-Kahn infatti, alcuni paesi sono sull’orlo del burrone, chi rischia di più è senza dubbio la Grecia e a ruota anche l’Irlanda. Ma ce ne sono anceh altri che devono mantenere una buona situazione di bilancio, per evitare di finire in questa spirale negativa.
Pietro Gugliotta