Torna ad apprezzarsi il biglietto verde. Con la conseguente discesa della coppia EUR/USD. Biglietto verde che risale vicino ai massimi di sette mesi. Si attendono, per la giornata di oggi, i dati USA sulle vendite al dettaglio e sul sentimento dei consumatori. Ma soprattutto un nuovo discorso di Janet Yellen, presidente FED. Cambio Euro Dollaro attualmente a 1,1023, in ribasso dello 0,32%. Vendita sull’asset preferita per il medio e lungo termine. Indecisioni sulla scadenza breve.
Forex: Cambio Euro Dollaro, biglietto verde risale deciso
Dopo il lieve ritracciamento di ieri, la divisa statunitense torna a rafforzarsi. E sale contro tutte le principali valute rivali. Le aspettative per il rialzo dei tassi USA entro fine anno rimangono alte. Proprio in giornata è atteso un nuovo discorso di Janet Yellen.
Mentre si attendono anche altri dati sull’economia americana, il dollaro rimane forte grazie ai verbali Fed. Da essi è infatti emerso come molti membri dell’organizzazione siano a favore del rialzo entro breve. Tuttavia, dai suddetti verbali non è stato possibile risalire ad un’indicazione certa sulla data. Le probabilità che sia Dicembre il mese X rimangono altissime. Sembra esclusa, invece, l’ipotesi di un rialzo a Novembre.
Nel contempo è calata anche la domanda dello Yen come valuta rifugio. I risultati dei dati pubblicati ieri hanno mostrato un’economia cinese in sorprendente indebolimento. Nel complesso, però, rientra l’allarme sulla crescita economica globale. Il surplus commerciale cinese a 41,99 miliardi di dollari aveva ieri innervosito i mercati.
Anche l’indice del Dollaro USA, che replica l’andamento della valuta americana, sale dello 0,31% a 97,83. Il livello è poco al di sotto del massimo di sette mesi.
Tapering BCE: si teme lo scontro Draghi Berlino
Sul fronte europeo, un report esclusivo di Reuters riporta a galla la questione del Tapering. Lo stop agli stimoli monetari aveva creato non poco caos, nei giorni scorsi, sui mercati finanziari.
L’istituto centrale europeo si era affrettato a smentire. Tuttavia, Draghi ha poi spiegato che il QE non può durare per sempre.
Gli analisti e gli esperti sostengono che sulla questione vi sia un paradosso di fondo. Se venisse imposto l’acquisto dei titoli di debito in base alla quota che ogni paese membro detiene nell’azionariato della Bce, la Germania ne sarebbe avvantaggiata. Bundesbank detiene infatti la quota maggiore. Eppure, è proprio Berlino ad opporsi fortemente all’ipotetico piano.
Cambio Euro Dollaro che potrebbe scendere ancora con il rafforzamento dell’economia USA e i problemi interni dell’UE.