Il biglietto verde si riporta ai massimi di sette mesi. Moneta comunitaria che invece subisce l’influenza delle parole di Mario Draghi, dopo la riunione della BCE di ieri. Infine, ancora alte le aspettative per un rialzo dei tassi di interesse USA entro fine anno. Cambio Euro Dollaro attualmente a 1,0890, in ribasso dello 0,35%. In linea con quanto ci si attendeva, il numero uno della Banca Centrale ha annunciato che il piano QE potrebbe essere modificato a Dicembre, rimandando però la decisione. Per il momento, Draghi ha lasciato invariati i tassi di interesse e i tassi di deposito.
Forex: Cambio Euro Dollaro, tassi UE ai minimi storici
Analisti ed economisti avevano previsto che la BCE non avrebbe modificato nulla sul momento. Il programma d’acquisto di bond di Stato e aziende andrà dunque avanti fino a Marzo 2017. Ogni decisione è stata rimandata al summit di Dicembre.
Allo stesso tempo, dunque, i vertici della Banca Centrale Europea hanno deciso di lasciare invariati il tasso di interesse di riferimento al minimo storico dello 0,0% e il tasso di deposito a -0,4%.
La motivazione principale di questa politica “attendista” risiede nel fatto che gli obiettivi di inflazione non sono stati raggiunti. Per ora si proseguirà con acquisti mensili di attività per 80 miliardi di euro. Se fosse necessario, si andrebbe avanti così anche oltre il primo trimestre del prossimo anno.
I dati economici sulla condizione finanziaria europea non sono drammatici e la contemporanea ripresa della quotazione del Petrolio potrebbe sostenere gli obiettivi di inflazione posti dall’istituto.
Al momento, tutto porta a pensare che la BCE si comporterà come ha fatto FED in passato, avviando un piano tapering, nonostante le smentite. Ovvero da Marzo in poi si potrebbe assistere alla riduzione degli acquisti di 10 o 20 miliardi alla volta.
EUR/USD: moneta comunitaria ai minimi da Marzo
La presa di posizione attendista da parte dei vertici della Banca Centrale Europea pesa sulla moneta dell’Eurogruppo. Inoltre, l’apprezzamento del Dollaro non semplifica il cammino dell’asset EUR/USD in Borsa.
Nel vecchio continente lo scenario economico è molto incerto. Analisti ed investitori non escludono che all’interno della BCE possano inoltre insorgere delle spaccature. In particolar modo sui tempi e sui modi del QE.
Per quanto riguarda il Forex, gli indicatori tecnici segnalano un futuro ribassista per il cambio Euro Dollaro. Nella situazione attuale, è molto difficile ipotizzare che si possa tornare sopra l’1,1150.
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