La settimana di mercato appena conclusasi non promette bene per la valuta europea. La riunione della BCE di giovedì scorso ha mostrato un’Europa in fase di stallo, con una politica monetaria inefficace. Allo stesso tempo, oltreoceano, il Dollaro si rafforza e la Fed è pronta al rialzo dei tassi di interesse. Cambio Euro Dollaro chiude a 1,0882, giù dello 0,42%. Draghi attendista, ma messo alla strette da una parte dalla Germania, dall’altra dalle economie più deboli.
Forex: Cambio Euro Dollaro, le previsioni per la prossima settimana
La coppia EUR/USD chiude in negativo la settimana di mercato. L’asset tocca i minimi da Marzo e gli indicatori tecnici non sembrano mostrare possibilità di inversione.
Bce da una parte e Fed dall’altra stanno condizionando l’andamento delle due valute. Il divario tra i due istituti è attualmente troppo ampio per poter presuppore un equilibrio tra la moneta unica e quella statunitense.
Nell’ultima sessione, la quotazione è scesa oltre il muro di 1,09 e ciò fa già presupporre che la prossima settimana inizierà con una continuazione del trend negativo. Su base mensile, l’Euro ha perso fino ad ora, nei confronti del biglietto verde, ben 4 centesimi.
Un’occhiata anche ai prossimi eventi. Proprio la Federal Reserve si avvicina al mese del possibile rialzo dei tassi di interesse. Inoltre, sono imminenti le elezioni USA con Hillary Clinton sempre in vantaggio nei sondaggi, seppur di poco.
Sul fronte europeo c’è attesa per il referendum costituzionale italiano del 4 Dicembre. I sondaggi dicono che il NO è avanti. Se questo fosse il risultato, potrebbe aprirsi uno scenario di tensioni politiche ingestibili. Da parte sua, Mario Draghi ha scelto di attendere prima di provvedimenti sul piano QE. Da capire, infine, il ruolo di Portogallo e Germania.
Tutto dunque sembrerebbe portare ad una sola direzione. Ovvero un ulteriore ribasso, a partire dalla riapertura dei mercati.
Donald Trump: attacco a Michelle Obama
Se la situazione in Borsa sembra chiara, in relazione alla coppia EUR/USD, non si può però escludere il colpo di scena. Colpo che avrebbe un nome e un cognome: Donald Trump.
La stessa Janet Yellen aveva dichiarato, nei giorni scorsi, che la tensione per le elezioni presidenziali USA è ancora molto alta.
Il candidato repubblicano, dopo l’ultimo confronto con la rivale, sembra aver risalito la china e continua a sferzare attacchi a destra e a manca. L’ultima vittima sarebbe l’attuale First Lady, colpevole di “incoerenza”. Michelle, infatti, anni addietro avrebbe accusato la Clinton di non essere in grado di gestire un Paese. Ora invece la difende a spada tratta.
Cambio Euro Dollaro per il momento in accertata discesa. Ma l’imminente futuro potrebbe riservare delle sorprese.