Si sta tenendo in questi giorni in Francia, a Cannes per la precisione, un importante meeting internazionale: il G20. Si incontrano tutte le 20 economie mondiali migliori, l’Italia è presente. Il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, ha inviato una lettera ai grandi dell’economia mondiale, impegnandosi formalmente a raggiungere quegli obiettivi promessi questa estate: fondamentale sarà il pareggio di bilancio entro il 2013 e la riduzione del rapporto debito/PIL. Ma più che un punto sull’Italia, è più interessante parlare degli accordi che riguardano l’interà comunità mondiale. I Paesi del G20 hanno elaborato una bozza, dove sono contenuti alcuni strumenti necessari al ripristino della stabilità economica dell’Europa. Nella bozza elaborata dai 20 paesi, si legge: “Questo deve essere adeguatamente capitalizzato e avere sufficiente accesso alla raccolta. Le banche centrali continueranno a fornire la liquidità necessaria ali istituti di credito. Il nuovo strumento consentirebbe a breve termine di fornire ulteriore liquidità caso per caso in modo più flessibile ai paesi con politiche forti e fondamentali che fronteggiano choc esterni inclusi quelli sistemici”. E’ stata approvata – sempre all’interno della bozza – la proposta avanzata da alcuni paesi, di installare una struttura di emergenza, che sia in grado di sostenere finanziamenti per necessità, sia di natura naturale, fragilità economiche e più in generale eventi straordinari dirompenti.
Pietro Gugliotta