La banca d’affari americana Goldman Sachs prospetta un futuro abbastanza complicato per Telecom Italia: infatti è arrivato il taglio al giudizio sul titolo della compagnia di servizi telefonici. Goldman Sachs ha infatti abbassato il livello del giudizio sul titolo di Telecom, passando da neutrale (Neutral) a vendere (Sell), inserendolo di fatto nel Pan Europe Sell List, il paniere dei titoli europei da vendere. Pare che a pesare sul giudizio di Goldman Sachs sia stata la valutazione dei giorni scorsi di Fitch, che ha declassato l’Italia, mettendo nel mirino alcuni titoli, declassati a giudizio Bbb, con outlook negativo. “Ci aspettiamo una pressione costante sul margine operativo lordo nazionale, che è sceso in media del 5% all’anno dal 2007, a causa del calo previsto del 6% dei ricavi da servizi mobili nel 2012 con TI che ha perso quote di mercato dal 2007, a causa della continua pressione dei prezzi e infine del fatto che la riduzione dei costi sta svanendo dopo un calo del 24% dell’opex dal 2009” afferma un analista. La notizia ha portato uno scossone negativo in Borsa: a Piazza Affari il titolo Telecom ha chiuso con un negativo -2.22%, toccando quota 0,8575 euro per azione. Il titolo Telecom veniva da sei giornate di consecutive di rialzo, ed in un mese ha recuperato il 21%.
Pietro Gugliotta