Guerra Commerciale USA-Cina: accordo in extremis, ma restano incertezze

Pechino ha sospeso i dazi contro Washington. La prima fase dell’accordo volto a risolvere la guerra commerciale USA-Cina ha dunque preso il via. Tregua raggiunta in extremis dopo che era stato stabilito che il 15 Dicembre gli Stati Uniti avrebbero imposto ulteriori tariffe sui beni cinesi. Subendo ovviamente la contromossa da parte della potenza asiatica.

L’annuncio della tregua è arrivato nel corso di una conferenza stampa a Pechino. All’incontro hanno partecipato diversi negoziatori cinesi. Nel frattempo, tramite Twitter, è arrivata anche la conferma da parte di Donald Trump sulla sospensione delle tariffe aggiuntive sui beni cinesi.

Tuttavia, la fase 1 di questo nuovo accordo commerciale, lascia diverse perplessità. Innanzitutto rimarranno in vigore alcuni dazi, tra cui quello del 25% su circa 250 miliardi di dollari di importazioni cinesi. Altre imposte verranno solo ridotte.

In sostanza, più che di un accordo, si tratta appunto di una tregua che non lascia tranquilli gli investitori.

Guerra dei dazi USA-Cina: accordo non firmato

A generare incertezze, prima di tutto, il fatto che l’accordo sia stato annunciato, ma non ancora firmato. Attualmente, si prevede che le due potenze possano incontrarsi a Gennaio 2020 per la firma.

Una data, tuttavia, non è ancora stata definita. Così come non ci sono notizie certe sull’avvio della fase due dell’accordo.

Al momento, stando alle comunicazioni ufficiali delle due parti, ci si sta concentrando su questa prima fase, dall’andamento della quale dipenderanno le mosse future delle due potenze.

Sembrerebbe che, qualche giorno fa, Trump abbia ribadito che la fase 2 dell’accordo inizierà immediatamente, senza attendere le elezioni presidenziali USA a Novembre 2020.

Gli esperti, però, prevedono non poche complicazioni.

Il rispetto dell’accordo verrà attentamente monitorato dai vertici USA. Ma bisognerà vedere quanto realmente Pechino sia disposta a recitare la parte di chi subisce imposizioni. Stiamo pur sempre parlando della prima e della seconda economia al mondo.

Non a caso, prima del raggiungimento dell’accordo per la prima fase della revisione dei dazi, il Presidente cinese Xi Jinping aveva ribadito che Pechino non ha paura di combattere una guerra commerciale con gli Stati Uniti.

Nel frattempo, nella seduta odierna di mercato, i mercati hanno risposto bene alla tregua annunciata. Il dollaro, anche se in calo contro l’euro, mantiene comunque il trend positivo delle ultime settimane.

Simile è la situazione per le Borse Cinesi, che sono salite, ma sempre con guadagni limitati.

In linea generale, questa appena iniziata sarà una settimana di mercato piuttosto attendista. Tante le novità in arrivo, dai dazi alla Brexit. Una quiete prima di quella che, dal prossimo gennaio, potrebbe essere una vera e propria tempesta.

Autore dell'articolo: Redazione

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