INPS, conti in attivo ma aumenta la spesa

Nella nota rilasciata quest’oggi, l’Inps comunica che i conti sono in attivo, ma la spesa  è in netta crescita. E’ questo il dato principale che emerge dai dati di bilancio dell’Inps, dati contenuti nel rapporto che è stato presentato alla Camera. Aumenta anche la spesa per le pensioni: nel 2009 la spesa è stata di 173,127 miliardi di euro, in crescita del 3% rispetto all’anno passato, con 697mila nuove pensioni accolte e liquidate, in calo del 4% rispetto all’anno precedente, con un’incidenza sul Pil dell’11,32%.
L’ottim notizia arriva dal bilancio in attivo: l’Inps infatti archivia il bilancio 2009 con un avanzo finanziario di 7,961 miliardi. Le entrate si attestano a 276,643 miliardi di euro, in aumento del 2,3% rispetto al 2008, e le uscite a 268,682 miliardi, cresciute del 4,6%. Un dato negativo che emerge, è quello delle invalidità: l’Inps ha revocato nel 2009 il 15% delle invalidità, effettuando anche 200mila controlli.
Questo il commento del ministro del Welfare, Maurizio Sacconi. “Nel campo della previdenza abbiamo compiuto riforme significative, senza conflitto sociale, l’assenza del quale non deve portare a sottovalutarle. Sono entrati in vigore i coefficienti che con saggezza la riforma Dini aveva previsto per adeguare le prestazioni all’allungamento della vita e si incroceranno ormai presto con l’adeguamento dell’età delle pensioni all’allungamento delle aspettative di vita calcolato dall’Istat”. Sacconi poi si concentra sul fenomeno del lavoro sommerso. “Il fenomeno del lavoro sommerso è abnorme ed è doveroso e possibile combatterlo soprattutto al Sud. Contro l’economia sommersa – ha spiegato Sacconi – bisogna lavorare anche con le funzioni di vigilanza dell’istituto. Bisogna usare il bastone della vigilanza e la carota, cioè la possibilità di regolarizzare i lavoratori con i voucher”.

Autore dell'articolo: Redazione

1 commento su “INPS, conti in attivo ma aumenta la spesa

    luigi

    (17 Maggio 2010 - 18:53)

    il governo parla di tagli e come al solito si parla dei soliti noti
    blocco delle finestre d’uscite, non si rendono conto che queste persone dopo 40 e più di lavoro hanno fatto grande il nostro paese quando ancora certi nostri politici avevano i calzoni corti,grazie lo
    RICORDEREMO.

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