Istat, ad aprile inflazione sale all’1,5%

Secondo l’Istat, l’Istituto Nazionale di Statistica, in Italia ad aprile l’inflazione è cresciuta dello 0,4% su base mensile, dunque rispetto allo scorso mese di marzo. Il dato è ben peggiore se prendiamo in considerazione i dati di aprile 2009: l’inflazione, rispetto allo scorso anno, sale dell’1,5%, facendo segnare il rialzo tendenziale maggiore dal febbraio 2009. Il dato dell‘indice armonizzato, quello prenso in considerazione anche dall’Eurostat, fa segnare un aumento dello 0,9% su base mensile, mentre l’aumento su base annua è dell’1,6%.
Per quello che riguarda gli aumenti congiunturali, ad aprile gli incrementi maggiori sono quelli del settore Trasporti, che fa segnare + 1,3%, i servizi ricettivi e di ristorazione -1%. Seguono abitazione, acqua, elettricità e combustibili con un aumento dello 0,5%, per ciò che riguarda i prodotti alimentari, bevande analcoliche e le comunicazioni, le variazioni sono nulle. Aumentano, seppur di poco, bevande alcoliche e il tabacco (+ 0,1%), abbigliamento e calzature(+ 0,1%), mobili e articoli domestici (+ 0,1%).
Per quanto riguarda il capitolo degli aumenti tendenziali, i settori che hanno aumentato di più i prezzi sono i trasporti (+5,5%), altri beni e servizi con + 2,8%, l’istruzione con + 2,5%. Stabili, dunque con variazione nulla, i servizi sanitari e le spese per la salute, calano di prezzo le comunicazioni (- 0,7%), i prodotti alimentare e le bevande analcoliche (-0,2%). Aumentano anche alberghi, ristoranti e bar dell’1,6%, abbigliamento e calzature dello 0,9% e le bevande alcoliche e il tabacco del 2,3%.
Nei capoluoghi di regione, le città con gli aumenti tendenziali maggiori sono Aosta (+3,1%), Trieste e Napoli (+2,3% per entrambe) e Torino (+2,1%). Meglio Bari e Bologna, dove l’aumento non arriva all’1%, rispettivamente + 0,6% e + 0,8%.

Pietro Gugliotta

Autore dell'articolo: Redazione

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