L’ultimo studio dell’Istat, istituto nazionale di statistica, riguarda il mondo dell’industria italiana. Nel mese di agosto, secondo i dati Istat, c’è stato un netto miglioramento del fatturato e degli ordinativi. Infatti il fatturato è cresciuto dell’2.8%, migliorando dell’1.1% nel mercato interno ed addirittura del 6.4% in quello estero. Molto bene anche gli ordinativi che crescono del 7.3%, con una crescita del 4.7% nel mercato nazionale, mentre per quello estero, la crescita raggiunge l’11.5%. Tutti questi dati hanno un rapporto mensile, ossia sono stati calcolati in base al mese precedente, dunque luglio 2010. Prendendo invece in considerazione i dati dell’ultimo trimestre (giugno-luglio-agosto) rispetto al trimestre precedente (marzo-aprile-maggio) i dati dell’industria italiana restano in crescita: infatti nel trimestre terminato ad agosto, gli ordinativi sono aumentati del 2.1% rispetto al trimestre precedente, stesso discorso per il fatturato che è cresciuto del 3.6%. Esaminando ed analizzando i dati di agosto 2010 possiamo anche fare un paragone con l’anno precedente: rispetto ad agosto 2009, il fatturato è aumentato del 13.5%. Per quello che riguarda gli indici grezzi, quello del fatturato è aumentato tendenzialmente del 17.3%, mentre l’indice grezzo degli ordinativi è cresciuto del 32.4%. “Gli indici destagionalizzati del fatturato per raggruppamenti principali di industrie hanno segnato variazioni congiunturali positive per i beni strumentali (più 9,1 per cento), per i beni di consumo (più 1,7 per cento, con più 6,8 per cento per quelli durevoli e più 0,7 per cento per quelli non durevoli) e per i beni intermedi (più 1,4 per cento) e una variazione negativa per l’energia (meno 5,2 per cento)” si legge nella nota Istat.
Pietro Gugliotta