L’Istat ha pubblicato i dati relativi all’andamento della disoccupazione in Italia, i dati sono relativi al mese di gennaio 2012. Continua a crescere – seppur di poco – il valore della disoccupazione a gennaio: il tasso di disoccupazione cresce dello 0.2% rispetto al mese precedente, dicembre 2011. Il tasso totale di disoccupazione adesso raggiunge quota 9.2%, il dato peggiore dal 2004 ad oggi, inoltre osservando le serie storiche trimestrali, si nota come è il dato più alto dal primo trimestre 2001. Per quello che riguarda numericamente la quota dei disoccupati, siamo ai livelli del 2000: i disoccupati infatti sono 2,31 milioni circa, in aumento del 2.8% rispetto a dicembre, mentre su base annua l’aumento è piu alto: infatti rispetto a gennaio 2011, i disocupati sono aumentati del 14.1%, ossia di 286 mila unità circa. Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, commenta così i dati Istat. “I dati Istat sulla disoccupazione sono molto preoccupanti. Siamo al 9,2%, è il peggior dato dal 2004. Certo dobbiamo fare equilibrio di bilancio ma se non ricominciamo a crescere i problemi saranno molto forti”. Ma non va meglio nel resto d’Europa: l’Eurostat infatti ha evidenziato l’aumento dello 0.1% del tasso di disoccupazione nell’Eurozona, che raggiunge quota 10.7%, contro il 10.6% di dicembre 2011, mentre allargando il dato ai 27 paesi dell’Unione Europea, il tasso di disoccupazione scende al 10.1%, in aumento dello 0.1% rispetto a dicembre.
Pietro Gugliotta