Jobs act, Poletti è categorico: “Nessuna trattativa con i sindacati”

Ministro_PolettiIl Governo va avanti per la sua strada e non ci sarà nessuna trattativa con i sindacati: è questo il pensiero del ministro del Lavoro Giuliano Poletti. “Lavoriamo alla delega così come l’abbiamo approvata” ha dichiarato, aggiuendo come il governo voglia decidere in autonomia, pur accettando e sollecitazioni ed istanze da tutte le parti sociali. “Il governo illustrare le sue posizioni, discutere con le parti sociali, raccogliere le istanze e le sollecitazioni, ma poi prenderà le sue decisioni nel rispetto della delega” conclude Poletti. Secondo quanto trapela dal Governo, l’esecutivo avrebbe intenzione di varare già prima della pausa natalizia i primi due decreti attuativi, uno sugli ammortizzatori sociali (con l’attesa estensione del sussidio di disoccupazione anche ai collaboratori) e l’altro sul contratto unico a tutele crescenti. Ma i sindacati sembrano contrari a questa rapidità: le parti sociali infatti chiedono di poter vedere il testo definitivo prima dell’approvazione. Uil e Cgil inoltre sembrano concordi nell’affermare che il Jobs act sembra quasi mettere le imprese davanti ai lavoratori, un fatto inaccettabile per i sindacati. In ogni caso, dal Governo non sembra esserci l’intenzione di temporeggiare: nel Consiglio dei Ministri del 24 dicembre potrebbe arrivare la presentazione dei due decreti attuativi, oltre a novità in merito alla delega fiscale ed in particolare sul decreto su Ilva e la crisi industriale a Taranto.

 

Autore dell'articolo: Redazione

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