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© Reuters. Foto del file: La “nave eterna”, una delle navi portacontainer più grandi del mondo, è stata vista dopo essere stata completamente galleggiante nel Canale di Suez in Egitto il 29 marzo 2021. REUTERS/Mohamed Abd El Ghany/
Ismailia, Egitto (Reuters)-Il proprietario e compagnia assicurativa della nave portacontainer Ever Give che ha bloccato il Canale di Suez a marzo ha dichiarato domenica di aver raggiunto una soluzione formale della controversia sul risarcimento e l’autorità del canale ha dichiarato che avrebbe consentito alla nave di salpa il 7 luglio.
Da quando l’Autorità del Canale di Suez (SCA) ha contestato la sua richiesta di risarcimento il 29 marzo, ha mantenuto l’enorme nave e il suo equipaggio nel lago tra i due corsi d’acqua.
Ever Given, di proprietà dei giapponesi, è stato intrappolato da un forte vento e bloccato sul canale per sei giorni, interrompendo il commercio globale.
Faz Peermohamed, in rappresentanza dell’armatore Shoei Kisen e della sua compagnia assicurativa Stann Marine, ha dichiarato in una nota: “La nave sarà pronta per essere rilasciata e, a tempo debito, si terrà una riunione per segnare l’accordo presso la sede dell’Autorità a Ismailia. Attività.”.
La SCA ha dichiarato che il contratto di transazione sarà firmato mercoledì durante una cerimonia e i partecipanti potranno vedere la nave partire.
Né SCA né Stann Marine hanno fornito dettagli sull’accordo.
Shoei Kisen e la sua compagnia assicurativa hanno dichiarato il mese scorso di aver raggiunto un accordo di principio con SCA.
Prima di abbassare pubblicamente il requisito a 550 milioni di dollari, SCA chiede un risarcimento di 916 milioni di dollari per compensare il lavoro di salvataggio, la perdita di reputazione e la perdita di reddito.
Shoei Kisen e la compagnia di assicurazioni della nave hanno contestato il reclamo e il fermo della nave sulla base di un’ingiunzione del tribunale egiziano.
Fonti del tribunale e un avvocato hanno affermato che all’inizio di domenica il tribunale egiziano ha rinviato all’11 luglio l’udienza sulla controversia sul risarcimento per consentire al canale e all’armatore di finalizzare un accordo.
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