Manovra, arriva lo scudo fiscale bis? Calderoli smentisce

Le indiscrezioni su nuovi provvedimenti che potrebbero essere adottati nella manovra economica approvata qualche giorno fa continuano. E’ delle ultime ore infatti la voce che vedrebbe un “premio” agli evasori: uno scudo fiscale bis. Preso atto che molti italiani trasferiscono capitali all’estero, il Governo vorrebbe provare a convincere questi italiani a mantenere il capitale in Italia, anzi facendoli proprio rientrare. Chi fa rientrare il proprio capitale dall’estero potrebbe farlo con una leggera penale, superiore al 5% rispetto a quella adottata nel 2009. Tutto ciò verrebbe fatto in concomitanza con la Tobin Tax Europea, ossia la tassa sulle transazioni finanziarie, bocciata a chiare lettere dalle principali banche europee. Questa Tobin Tax però renderebbe più complicato l’anonimato agli evasori fiscali, che dunque potrebbero essere inseriti in un particolare registro degli evasori e controllati puntualmente dallo Stato. L’idea era stata avanzata anche dal PD, che aveva però proposto un livello di tassazione più alto, proposta bocciata dal sottosegretario all’Economia, Giancarlo Giorgetti. Ma l’idea del nuovo scudo fiscale sembra essere stata bocciata: è lo stesso ministro della Semplificazione, Roberto Calderoli, a confermarlo. “Si tratta di una realtà virtuale, nella manovra non c’è. Dello scudo bis non ho sentito parlare, però ormai sono i giornali che scrivono le manovre. Voi giornalisti lo scrivete due volte e a quel punto diventa la realtà, una realtà virtuale che nella manovra non c’è” ha chiosato Calderoli.

Pietro Gugliotta

Autore dell'articolo: Redazione

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