Nei giorni scorsi, si è molto discusso del problema Fiat–Stabilimento di Mirafiori: la Fiat non è riuscita a trovare un accordo valido con i sindacati che tutelano i diritti dei lavoratori dello stabilimento piemontese, dunque al momento il futuro non è proprio positivo per questi operai. Fra le soluzioni per cercare di trovare una soluzione per lo sblocco della trattativa, attualmente interrotta, c’era la possibilità che la Fiat uscisse da Confindustria, per poter firmare un contratto nuovo, senza alcune restrizioni che sarebbero imposte da Confidustria. La soluzione non è da scartare: parola della presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, che da New York ha rilasciato una intervista a tal proposito. “Si potrebbe pensare ad un contratto dell’auto che sta fuori per un po’, intanto che mettiamo a posto le cose e poi rientra. Una momentanea interruzione, che potrebbe consentire a Marchionne, che vuole rendere governabili le aziende, di trovare le sue soluzioni e a Confindustria, che non può spaccare tutte le sue regole, di conciliare le posizioni Fiat con quelle di tante altre imprese che vi aderiscono. L’importante è aver chiaro cosa si vuole realmente. Federmeccanica ha un direttivo, siamo un’associazione democratica e il direttivo deve decidere come esprimersi”.
Pietro Gugliotta