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© Reuters. I manifestanti hanno preso parte a una manifestazione contro le restrizioni francesi (compresi i pass sanitari obbligatori) avviata dal movimento dei “gilet gialli” (gilets jaunes) a Parigi, in Francia, il 31 luglio 2021 per combattere l’epidemia di coronavirus (COVID-19).Reuters/Sarah
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PARIGI (Reuters) – Migliaia di persone hanno protestato sabato a Parigi e in altre città della Francia, opponendosi al pass sanitario obbligatorio per il coronavirus introdotto dal governo nella lotta contro la quarta ondata di contagi per entrare in vari luoghi pubblici.
Un portavoce della polizia ha detto che i manifestanti hanno ferito tre poliziotti a Parigi.
Questo è il terzo fine settimana consecutivo che le persone contrarie alle nuove misure COVID-19 del presidente Emmanuel Macron scendono in piazza. Questa è una sorta di determinazione insolita.
“Stiamo creando una società dell’apartheid, e penso che sia incredibile farlo in un paese dei diritti umani”, ha detto Anne, un’insegnante che ha manifestato a Parigi. Si è rifiutata di rivelare il suo cognome.
“Così sono sceso in piazza; non ho mai protestato in vita mia. Penso che la nostra libertà sia in pericolo”.
Se i visitatori di musei, cinema o piscine non possono mostrare un pass sanitario che dimostri di essere stati vaccinati contro il COVID-19 o il risultato del test più recente è negativo, gli è stato negato l’ingresso.
Il Parlamento ha approvato questa settimana una nuova legge che obbligherà gli operatori sanitari a vaccinare ed estenderà i requisiti del pass sanitario a bar, ristoranti, fiere, treni e ospedali.
Un altro portavoce della polizia ha detto che la polizia ha stimato che circa 13.500 persone stavano manifestando per le strade di Parigi.
Nella capitale sono stati dispiegati circa 3.000 agenti di polizia e la polizia antisommossa ha lavorato duramente per mantenere i manifestanti sulle rotte autorizzate.
Le autorità hanno cercato di evitare il ripetersi dell’incidente della scorsa settimana, quando polizia e manifestanti sono scoppiati in una rissa sugli Champs Elysées.
I manifestanti hanno anche cantato “Libertà!” e “Passo sanitario no!” in altre città come Marsiglia, Lione, Montpellier, Nantes e Tolosa.
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