Nei giorni scorsi si è tenuto un Consiglio dei Ministri, all’interno del quale si è parlato molto delle stime del Pil, riviste verso il basso. Il 2012 ed il 2013 mostreranno un calo del Pil, come era già auspicabile, ma nonostante ciò il premier italiano Mario Monti ha voluto dispensare il proprio ottimismo. La situazione italiana infatti migliorerà nel giro di due anni, ha spiegato Monti, anche grazie al pareggio di bilancio, operazione complicata ma che – secondo Monti – sarà possibile realizzare il prossimo anno. “L’anno prossimo sarà un anno in ripresa. La luce della ripresa si vede”. Il consiglio dei ministri ha pubblicato un comunicato ufficiale, dove si analizzano tutti i temi trattati all’interno della riunione, dalle stime del Pil, passando per Iva e tasse. “A causa del peggioramento dello scenario internazionale, in particolare della zona euro, nel 2012 è prevista una contrazione del Pil del 2,4% e nel 2013 la crescita dovrebbe essere leggermente negativa” si legge nella nota ufficiale. Nello stesso comunicato poi si aggiusta il tiro: “nel 2014-2015, invece, è prevista una crescita rispettivamente dell’1.1% e dell’1.3% grazie all’aumento della domanda interna ed esterna in virtù degli effetti positivi delle riforme strutturali per rilanciare l’economia”. Passando al tema delle tasse, il premier Monti evidenzia il lavoro dell’esecutivo. “Noi stiamo lavorando non per un aumento delle tasse, ma stiamo lavorando per ottenere riduzioni di spesa pubblica, con la spending review, proprio per poter evitare l’aumento di 2 punti Iva, perché pensiamo che avrebbe un effetto sia depressivo che perverso” conclude Monti.