Moody’s colpisce la Francia: Parigi perde la tripla A

Parigi perde la tripla A: è questo il responso dell’ultimo bollettino pubblicato dall’agenzia internazionale di rating Moody’s. Nelle scorse settimane, Moody’s aveva lanciato un importante avvertimento al governo francese, spiegando che senza una inversione di rotta, Parigi avrebbe potuto perdere la tripla A, la valutazione massima in fatto di rating del debito pubblico. La Francia perde dunque la valutazione AAA, passando a quella di AA1, mantenendo ancora l’outlook negativo, dunque le prospettive economico-finanziarie della Francia restano tutt’altro che positive, Moody’s potrebbe tornare sulla valutazione francese nei prossimi mesi con un ulteriore taglio del rating. L’agenzia di rating ha spiegato le motivazioni che hanno portato la perdita della AAA per Parigi: alla base del giudizio, la perdita di competitività dell’economia francese, associata ad un mercato del lavoro troppo rigido. Il tutto viene arricchito da incerte prospettive di bilancio: tutta questa incertezza rende la Francia uno dei Paesi potenzialmente più vulnerabili d’Europa. Il famoso “rischio contagio” non è stato ancora superato, tanto da colpire anche la Francia. Pierre Moscovici, ministro delle finanze, ha commentato il downgrade di Moody’s. “La Francia ha ancora un buon rating, la decisione dell’agenzia di rating riguarda la situazione lasciata dai nostri predecessori: perdita di competitività, crescita debole, deficit in aumento. E’ una sanzione della gestione del passato: Moody’s riconosce come le riforme intraprese dalla Francia, dal patto per la competitività al risanamento dei conti pubblici, vadano nella giusta direzione. La perdita della tripla A indurrà il governo francese in carica ad attuare rapidamente le riforme” conclude Moscovici.

Autore dell'articolo: Redazione

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