Torniamo a parlare di uno dei problemi principali che gravita intorno al mondo del lavoro, non solo in Italia, ma a livello mondiale: l’occupazione giovanile. Un nuovo studio Ocse mostra come il dato della disoccupazione giovanile sia sempre più alto, specie in alcuni paesi europei. In Grecia e Spagna infatti il dato supera il 50%, un tasso di disoccupazione giovanile da record. Infatti la Grecia mostra un tasso di disoccupazione giovanile pari al 51.2%, mentre la Spagna si attesta al 51.1%. Più di un giovane su due, in una fascia di età compresa fra 15 e 24 anni, è senza lavoro. Non va bene neanche in Italia, nonostante il tasso sia di molto inferiore ai livelli di Grecia e Spagna: in Italia circa un giovane su tre non ha un lavoro, per un tasso di disoccupazione pari al 35.9%. Il tasso di disoccupazione europeo, che prende in esame l’Unione Europea a 27 Stati, è pari al 22.6%: oltre 5 milioni e mezzo di giovani non hanno un lavoro, possiamo dire che un giovane europeo su cinque è disoccupato. “I giovani in cerca di lavoro sono coloro che soffrono di più nell’area Ocse, la disoccupazione giovanile è più del doppio il tasso di disoccupazione generale, con paesi dove la Grecia e la Spagna dove è il triplo” si legge nella nota rilasciata dall’Ocse. La crisi economica che sta colpendo l’Europa ha messo in crisi il settore dell’occupazione, favorendo un aumento della disoccupazione giovanile: per risolvere questo problema, bisogna favorire la crescita dei paesi, con azioni concrete e decisive, ha spiegato Angel Gurria, segretario generale dell’Ocse.