Intervenuto a New York nei giorni scorsi, in occasione della consegna del premio Gei Award, il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan ha avuto modo di discutere della recente querelle fra le stime di crescita pubblicate dal Governo Italiano e quelle recentemente pubblicate dal Fondo Monetario Internazionale. “Per quanto riguarda le stime sulla crescita, quelle del governo italiano sono simili a quelle del Fondo monetario e a quelle della commissione europea, ma ci aspettiamo che possano migliorare tutte quante verso l’alto” ha dichiarato Padoan, professando dunque grande ottimismo sul futuro economico del nostro Paese. Sull’operato del governo invece, Padoan esprime grande soddisfazione: il governo Renzi ha fatto un enorme lavoro per farsi che le riforme strutturali vengano portate a termine. Grazie a queste riforme, ci sarà la possibilità di avere un’Italia diversa, un Paese in cui sarà più semplice e redditizio investire, ha spiegato Padona agli industriali. Per quanto riguarda la questione debito pubblico, il ministro dell’Economia è stato chiaro: anche in questo caso, le previsioni sono positive. “Le previsioni dicono che quest’anno si stabilizza e dell’anno prossimo comincia a scendere e nei prossimi anni avremo anche la possibilità di rispettare la regola del debito prevista dalle regole europee” ha puntualizzato Padoan.