Padre e figlio americani ammettono di aver aiutato l’ex presidente della Nissan Ghosn a fuggire dal Giappone Reuters

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© Reuters. Il 29 settembre 2020, l’ex CEO di Nissan e Renault Carlos Ghosn ha fatto un gesto durante una conferenza stampa tenutasi presso la Holy Spirit University di Kaslik a Jounieh, in Libano. REUTERS/Mohamed Azakir/Foto d’archivio

Tokyo (Reuters)-Un padre e un figlio americani si dichiarano colpevoli a Tokyo di lunedi (Nasdaq:) li ha accusati di aver aiutato illegalmente l’ex presidente di Nissan (OTC:) Automobile Co., Ltd. Carlos Ghosn a fuggire dal Giappone nel dicembre 2019 nascondendosi in una scatola in un jet privato.

Il veterano delle forze speciali dell’esercito americano Michael Taylor e suo figlio Peter hanno risposto di no quando il giudice ha chiesto loro se c’erano domande sulle accuse presentate dall’ufficio del procuratore di Tokyo. Questa è la loro prima apparizione in tribunale in questo caso.

Nel marzo di quest’anno, padre e figlio sono stati estradati in Giappone dagli Stati Uniti e detenuti nella stessa prigione di Tokyo dove era detenuto Ghosn. Potrebbero rischiare fino a tre anni di carcere.

I pubblici ministeri li hanno accusati di aver aiutato Ghosn a sfuggire alla punizione e di fuggire dall’aeroporto di Kansai, nel Giappone occidentale, in Libano, ricevendo 1,3 milioni di dollari per i loro servizi.

Gli avvocati americani dei Taylor hanno combattuto per mesi per impedire loro di essere estradati in Giappone, sostenendo che non sarebbero stati perseguiti per aver aiutato qualcuno a “scavare” e che avrebbero potuto affrontare interrogatori e torture implacabili.

In Giappone, i sospetti vengono interrogati senza la presenza di un avvocato e spesso viene loro negata la libertà su cauzione prima del processo.

Il tasso di condanna in Giappone è del 99%.

Quando Ghosn è scappato, era in attesa di processo per aver sottostimato il bilancio di Nissan di 9,3 miliardi di yen (85 milioni di dollari), ed è diventato ricco a spese del suo datore di lavoro pagando i concessionari di auto.

Ghosn ha negato qualsiasi illecito ed è comunque fuggito nella sua casa d’infanzia, dove non esiste un trattato di estradizione con il Giappone.

Anche l’ex dirigente della Nissan Greg Kelly, responsabile di aver aiutato Ghosn a nascondere i suoi guadagni, è sotto processo a Tokyo. Nega l’accusa https://www.reuters.com/business/autos-transportation/court-former-nissan-executive-kelly-denies-helping-ghosn-hide-earnings-2021-05-12.

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Autore dell'articolo: Redazione

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