Intervenuto in una intervista a Radio Vaticana, il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda, ha parlato della spending review, uno dei temi più caldi delle ultime settimane. La revisione della spesa pubblica infatti è al centro dei pensieri del Governo Monti: infatti dopo il sacrificio imposto agli italiani, il governo ha deciso di tagliare molte spese superflue. Secondo Giarda, la spesa “aggrebibile” in maniera immediata, sarebbe quantificabile in 100 miliardi di euro: una cifra molto importante, che potrebbe essere addirittura triplicata a medio termine. “La ricerca di risparmi e tagli agli sprechi riguarda l’intero settore pubblico dallo Stato al più piccolo dei comuni, l’intero Paese non si è ancora adattato alle nuove condizioni economiche. Non ci sono posti o sezioni in cui ci siano sprechi maggiori” spiega Giarda, sottolineando come alcuni interventi potranno essere attuati nel più breve tempo possibile. Ogni ministero sta stilando una lista per la revisione della spesa: una sorta di ristrutturazione delle loro attività, che come spiega Giarda, sta avvenendo in maniera molto tranquilla, senza resistenze, anzi in un clima molto positivo. Ci saranno tante piccole decisioni, che porteranno un buon risparmio: si tratta di voli di stato, auto blu, finanziamento ai partiti e spese complessive di Camera e Senato, oltre alle discussioni sui vitalizi dei parlamentari. “Un insieme di tante piccole decisioni che lasceranno le tracce per chi si troverà a governare il paese nei prossimi anni” ha concluso Piero Giarda.