Prosegue il trend ribassista del metallo giallo, condizionato dall’apprezzamento del Dollaro statunitense. La quotazione del bene prezioso ha perso il 6% nelle ultime settimane. Prezzo oro attualmente a 1.251,60, in calo dello 0,48%. Chiusura della settimana dunque sempre in negativo per il bene rifugio. Gli investitori, spinti dalla fiducia per il rialzo dei tassi di interesse USA a Dicembre, continua a spingere giù la quotazione. Vendita sempre preferita per il breve e medio termine. Sulla lunga scadenza lievi incertezze.
Prezzo Oro: Thom Europe diventa il primo gioielliere europeo
Il colosso francese del mercato di lusso Thom Europe ha ufficializzato l’acquisizione di Stroili. In realtà si tratta di un perfezionamento dell’acquisto, già avvenuto in estate.
L’azienda italiana può vantare 370 negozi sul territorio nazionale. E un giro d’affari che vale oltre 200 milioni di euro.
Con questo accordo, Thom Europe diventa a tutti gli effetti il primo gioielliere d’Europa. Oltre a Stroili, il colosso francese ha inglobato anche il marchio tedesco Oro Vivo. Pur non essendo ai livelli del brand italiano, l’ex casa del gruppo Christian Bernard cede un giro d’affari di 18 milioni di Euro.
Eric Belmonte, Presidente della società francese, nata solo nel 2010, si è così espresso sull’operazione: “Sono particolarmente orgoglioso dei team, che, guidati da Romain Peninque, hanno coinvolto il gruppo in sviluppi strategici cruciali e offrono delle prospettive di crescita particolarmente attraenti”. L’azienda si è mossa benissimo sul mercato. Le mire espansionistiche del gruppo potrebbero estendersi ancora nei prossimi anni.
Borse: materie prime nel mirino degli investitori
Oro giallo, oro nero e zucchero stanno subendo più del dovuto la pressione dei mercati. Mentre le quotazioni dello zucchero si muovono in forte rialzo, il petrolio e i metalli preziosi hanno più difficoltà.
A livello generale, per ciò che riguarda le Commodities, si può dire che la loro evoluzione ha la meglio sul lungo periodo, piuttosto che per le negoziazioni brevi.
Per ciò che concerne la quotazione del metallo giallo, il prossimo futuro dell’asset passa per le mani di FED. Nonostante il ribasso significativo delle ultime settimane, il bene prezioso rimane molto richiesto dagli istituzionali.
Diversi analisti continuano a non escludere la possibilità che le condizioni economiche statunitensi non siano in una situazione tale da giustificare il rialzo dei tassi.
Il prezzo oro potrebbe dunque tornare a crescere non appena la Federal Reserve comunicherà la decisione tanto attesa sul rialzo del costo del denaro. Un occhio va puntato anche sull’economia cinese che sembra rallentare.