Redditi: il 53% si concentra nel Nord Italia

L’Istat ha diffuso degli interessanti dati riguardanti i redditi delle famiglie italiane. Nel periodo 2005-2007 la maggior parte dei redditi si è concentrata soprattutto nel regioni del nord Italia. In termini percentuali si tratta del 53%. Il 26% dei redditi si è invece concentrato nelle regioni del sud e per il 21% nelle regioni del centro. Nel corso del triennio preso in considerazione dallo studio Istat tale suddivisione è rimasta sostanzialmente costante.

[ad]

Nord-ovest, Centro e Mezzogiorno hanno fatto segnare una crescita media annua molto vicina a quella nazionale, circa il 3,2%. Per il Nord-est invece c’è stata una crescita superiore, attorno al 3,4%. Nel Nord-ovest le regioni a distinguersi sono state Liguria e Lombardia, rispettivamente con una crescita reddituale del 3,4% e 3,3%. Al Nord-est l’Emilia Romagna (+4%) e la provincia di Trento (+3,6%), mostrano i tassi di crescita più elevati del paese. Al centro, le Marche e il Lazio riportano risultati brillanti, mentre al sud spiccano Abruzzo e Molise.

Per quanto riguarda i redditi da lavoro dipendente, il tasso di crescita in Italia è risultato del 13,1%, mostrando una crescita piuttosto uniforme su tutta la penisola, con dati oltre la media soprattutto al Nord-est (+14,6%) e al Centro (+13,7%). A livello regionale sono Umbria, Abruzzo ed Emilia Romagna a mostrare i ritmi di crescita più elevati. Il Nord-est e ilMezzogiorno hanno fatto segnare una crescita media annua molto vicina a quella nazionale, circa il 3,2%.

Autore dell'articolo: Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *