Grande successo per lo sciopero generale indetto dalla Cgil contro la manovra economica. “Un dato oltre le aspettative che dimostra come il nostro non sia rassegnato” ha detto la vice segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso. Ecco cosa ha dichiarato la vice segretaria generale, dal palco di Bologna, la città che ha portato in piazza almeno 100 mila lavoratori. “Questa manovra va cambiata perchè la pagano solo i lavoratori, gli enti locali e i cittadini mentre al contrario bisogna chiedere a chi più ha di contribuire in base alle proprie risorse. C’è bisogno di una manovra che non sia depressiva ma che guardi all’occupazione e alla possibilità di rilanciare l’economia,e che sia equa, e che guardi al futuro”. Per quello che riguarda il settore trasporti, “lo sciopero ha registrato – secondo l’organizzazione sindacale – una notevole adesione nel trasporto aereo con oltre il 50% dei voli soppressi tra le 10 e le 14 (solo a Fiumicino 86 voli annullati) al netto delle cancellazioni e riprogrammazioni da parte delle compagnie. Alta anche la partecipazione degli addetti agli aeroporti con punte del 100% allo scalo di Genova”. Prosegue il comunicato della Cgil, sullo sciopero nel settore trasporti. “Nel settore ferroviario non ha circolato il 56% dei convogli non garantiti mentre si sono fermate le navi traghetto Fs che collegano lo stretto di Messina. Lo sciopero sta registrando una notevole adesione anche nel trasporto pubblico locale, a Roma e Napoli in mattinata ferme le linee della metropolitana e circa il 50% dei mezzi pubblici, a Genova fermi l’85% dei bus, a Milano dove lo sciopero prosegue fino alle 22 fermi circa il 40% dei bus e chiuse le tre linee metropolitane, a Torino dove la protesta prosegue fino alle 21.45 stop a circa il 70% dei bus mentre inizia alle 19.30 lo sciopero a Bologna. Lo sciopero si sta svolgendo nel rispetto della legge sui servizi pubblici e sono garantiti i servizi minimi essenziali previsti”. Per quanto riguarda le tutte blu, la Fiom ha detto che ha aderito almeno il 70% dei lavoratori, con punte di 90-100% in alcuni stabilimenti. Nel settore della Pubblica Amministrazione, ha scioperato poco meno del 4% degli impiegati.
Pietro Gugliotta