Spending review, oltre 40mila segnalazioni dai cittadini

Il problema degli sprechi nella spesa pubblica, è uno dei temi da sempre al centro del dibattito politico. Dopo diversi mesi dall’insediamento del governo Monti, il premier ha deciso di correre ai ripari: è stata istituita una sorta di task force contro gli sprechi, che dovrà capire quali sono i reparti dove poter tagliare eventuali sprechi. Ma non solo, perchè è stata attivata una casella mail dove tutti gli italiani possono inviare una email spiegando quali sono secondo loro gli sprechi da eliminare. Una soluzione molto interessante che ha visto da subito un grande successo: l’iniziativa infatti è stata accolta positivamente da tantissimi italiani, basti pensare che sono arrivati quasi quarantamila segnalazioni in due giorni giorni. Il numero è in costante crescita, questo sembra un ottimo metodo per sensibilizzare gli italiani ad impegnarsi in maniera più attiva alla vita politica ed in questo caso, alla spesa pubblica. I tagli agli sprechi infatti sono un fattore fondamentale: se si riuscirà a risparmiare una buona somma (si parla di almeno 4 miliardi di euro nel solo 2012), non ci saranno ulteriori aumenti all’IVA, aumenti che sarebbero dovuti arrivare negli ultimi mesi dell’anno. “Nel complesso, la spesa pubblica rivedibile nel medio periodo è pari a circa 295 miliardi di euro. A breve termine, la spesa rivedibile è notevolmente inferiore, stimabile in circa 80 miliardi” si legge in una nota del Governo. La revisione della spesa, la cosidetta spending review, prevede il ridimensionamento di strutture drigenziali, accorpamento di enti strumentali, eliminazione di spese di rappresentanza, per i covegni, insomma una razionalizzazione degli sprechi che servirà a destinare maggiore credito ad attività più utili e funzionali.

Autore dell'articolo: Redazione

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