Stabilimento di Termini Imerese: arrivano gli indiani Mahindra & Mahindra?

Per lo stabilimento di Termini Imerese, che verrà presto dismesso dalla Fiat, ci sono buone notizie: pare infatti che l’imprenditore siciliano Simone Cimino, stia provando a convincere l’azienda automobilistica indiana Mahindra & Mahindra, conosciuta come Mahindra Automotive. L’idea di Cimino sarebbe quella di avviare la produzione di una citycar elettrica, che possa sfruttare pannelli solari. Un progetto importante anche per l’azienda indiana, conosciuta per la produzione di Suv in Asia. L’investimento dell’azienda indiana sulla vettura elettrica, porterebbe anche un grosso inserimento di capitali da parte dello Stato, che investirebbe circa 900 milioni di euro su questo progetto, che potrebbe dare lavoro a circa 3.500 persone. Pawan Goenka, responsabile di Mahindra Automotive, nei giorni scorsi ha confermato i colloqui con Cimino. “Ho avuto positivi colloqui con Simone Cimino, uno degli argomenti del nostro incontro è stato proprio il piano finalizzato a rendere lo stabilimento di Termini Imerese un importante polo per la realizzazione di auto elettriche. Sono molto interessato al programma proposto da Cape. Ci piace la sua proposta, ma la trattativa è ancora ad uno stadio molto preliminare”. Cape è il fondo di private equity di cui è presidente proprio Simone Cimino. Dunque si apre uno spiraglio positivo per lo stabilimento ormai in via di abbandono da parte della Fiat, dato che verrà dismessa la produzione a fine 2011.

Pietro Gugliotta

Autore dell'articolo: Redazione

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