Stabilimento Fiat di Melfi, bocciato il ricorso Fiom su operai riammessi

Vi ricorderete senz’altro della querelle fra la Fiat e gli operai di Melfi: nel luglio scorso erano stati licenziati, per poi essere reintegrati ad agosto, in seguito alla decisione del Giudice del Lavoro. La Fiat aveva così deciso di reintegrare i tre operai, ma solo per le loro funzioni sindacali, non permettendo loro di lavorare sulle linee produttive. La Fiom aveva deciso dunque di sporgere reclamo, presentando una nuova istanza al Giudice del Lavoro, per reintegrare attivamente i tre operai. E’ arrivata in questi giorni la decisione del Giudice del Lavoro, che ha deciso di non punire l’azione della Fiat, ritenendo il ricorso inammisibile. I legali della Fiat hanno rilasciato una nota dove spiegano la decisione del giudice. “Nel dichiarare inammissibile l’istanza della Fiom, il Tribunale di Melfi ha confermato trattarsi di richiesta estranea al nostro ordinamento processuale” sottolineando che la stessa costituisce “tentativo, che oltrepassando i limiti dell’analogia, si caratterizza per essere un’iniziativa creativa e di politica legislativa, inibita all’ordine giudiziario”. La Fiom ha annunciato tramite la sua legale, che presenterà ricorso, non più al Giudice del Lavoro che si è dichiarato incompetente in materia, bensì al Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Melfi. A questo punto ci sarà da attendere questo nuovo giudizio per capire come dovrà agire la Fiat in questa situazione.

Pietro Gugliotta

Autore dell'articolo: Redazione

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