L’Ocse, l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, ha presentato i dati del “superindice” di settembre. L’Ocse raggruppa 30 paesi in tutto il mondo, dunque questo valore può essere confrontato con le più grandi potenze mondiali. Secondo questa organizzazione, il superindice migliore e più positivo è da attribuire alla Germania, alla Russia, al Giappone e agli Stati Uniti, tutti paesi che mostrano una buona crescita. Accanto a questi paesi, troviamo quelli che viaggiano ad una velocità minore, dunque sono in una espansione negativa. E’ il caso di Canada, Francia, Gran Bretagna, Italia, India, Cina e del Brasile. Il superindicatore dell’Ocse, nel mese di settembre 2010, ha fatto segnare quota 102.8, toccando un punto negativo o di crescita nulla, per il quinto mese consecutivo. In rapporto al dato di settembre 2009, il superindice mostra una crescita di 4.4 punti, ma poteva essere ben superiore. Nel mese di settembre, il risultato più positivo è stato ottenuto dalla Russia, che ha mostrato un incremento dello 0.6%, seguita dal Giappone che ha aumentato il proprio superindice dello 0.2%. Male la Cina: la nazione asiatica ottiene il peggiore risultato mensile, con – 0.7%, seguono a ruota con una flessione dello 0.2% Brasile, Canada, India e Italia. Per quello che riguarda gli ultimi dodici mesi, la nazione che ha di fatto mostrato una flessione più evidente, è proprio la Cina, con una flessione addirittura del 4.0%; male anche altre nazioni, fra cui Francia con una flessione dello 0.5%, l’India che perde 0.2% e l’Italia che mostra una crescita dello 0.5%, quasi invariata dunque.
Pietro Gugliotta