Vertice Europeo, la linea Monti funziona: apertura per la norma anti-spread

Primo giorno del Vertice Europeo a Bruxelles: i leader dei paesi dell’Unione Europea si sono ritrovati ieri nella città belga per uno dei più importanti meeting dell’anno. Al centro tante proposte per migliorare l’economia dell’EuroZona, lunghi incontri fra i primi ministri, ma alla fine sembra che un primo accordo sia stato trovato. Ad annunciarlo ai giornalisti è il presidente del Consiglio Ue, Herman Van Rompuy, che ha parlato alle quattro del mattino: “abbiamo raggiunto buoni risultati sugli strumenti Esm ed Efsf, una buona base su cui lavorare” ha dichiarato Van Rompuy. Italia e Spagna – secondo le prime indiscrezioni – avrebbero puntato i piedi: niente accordo sul patto di crescita, se non saranno incluse le norme per contenere lo spread. Dopo una lunga trattativa, la linea del premier Monti è stata accolta: in questo modo ci sarà un meccanismo che potrà dare nuova stabilità all’Euro, un meccanismo che rassicurerà i mercati, ha spiegato Monti in serata. E passa anche la linea spagnola, che permette la ricapitalizzazione delle banche iberiche, con aiuti fino a 100 miliardi di euro, senza far lievitare il debito pubblico. “Le misure concordate dai leader dell’Eurozona sono rivolte a Paesi con buona performance ma evidentemente sotto la pressione dei mercati, come l’Italia” spiega Josè Manuel Barroso, presidente della Commissione Ue, a cui fa eco Van Rompuy. “Siamo tutti d’accordo ad imprimere un’accelerazione sull’Unione monetaria ed economica”. Ottimista anche Mario Draghi, numero uno della Banca Centrale Europea, che si è detto particolarmente soddisfatto dalle decisioni del primo giorno di vertice. Oggi si prosegue con gli incontri.

Autore dell'articolo: Redazione

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